Starbase, Texas: nuova accensione per lo stadio superiore di Starship
SpaceX ha compiuto un nuovo passo avanti verso il nono volo di prova di Starship, il colossale sistema di lancio progettato per portare l’uomo su Marte. Il 1° Maggio 2025, la compagnia guidata da Elon Musk ha condiviso una suggestiva immagine, pubblicata su X (ex Twitter), in cui si documenta l’accensione statica (static fire) di uno dei sei motori Raptor dello stadio superiore, chiamato semplicemente Ship, presso la base di Starbase nel sud del Texas.
Durante il test, è stato acceso uno dei sei motori per simulare una combustione in condizioni spaziali, come ha spiegato SpaceX, evidenziando l’obiettivo di verificare la funzionalità dei propulsori in ambiente simulato di microgravità.
Prove multiple e nuovi dettagli sul Volo 9
Secondo quanto riportato da NASASpaceflight.com, nello stesso giorno SpaceX avrebbe testato tutti e sei i motori Raptor dello stadio superiore, anche se l’azienda non ha ancora diffuso materiale ufficiale su questo secondo test. Queste prove statiche rappresentano fasi essenziali per confermare la prontezza strutturale e tecnica della Ship, che insieme al gigantesco booster Super Heavy, costituisce l’intero sistema Starship.
Con un’altezza totale di 403,5 piedi (123 metri), Starship è il razzo più imponente e potente mai costruito, superando ogni record precedente sia per dimensioni che per spinta. Il Super Heavy, che costituisce il primo stadio, è dotato di 33 motori Raptor, mentre lo stadio superiore ne monta sei. Entrambi i segmenti sono progettati per essere completamente riutilizzabili, con l’obiettivo di ridurre drasticamente i costi di accesso allo spazio.
Bilancio dei voli precedenti e piani di riutilizzo
Fino ad oggi, Starship ha completato otto voli di prova, di cui due nel 2025: il Volo 7 il 16 Gennaio e il Volo 8 il 6 Marzo. Entrambi i tentativi sono stati parzialmente riusciti. Il Super Heavy è rientrato con successo alla base, venendo catturato dalle braccia “chopstick” della torre di lancio, una delle tecnologie più avveniristiche del sistema. Tuttavia, in entrambi i voli la Ship è esplosa meno di dieci minuti dopo il decollo, disperdendo detriti su aree come le isole Turks e Caicos e le Bahamas.
Per il Volo 9, SpaceX ha confermato che riutilizzerà il Super Heavy del Volo 7, equipaggiato con 29 dei 33 Raptor originari. Un’altra accensione statica di questo booster è stata già effettuata il mese scorso per verificarne le condizioni dopo il precedente volo.
Un passo verso Marte, passando per la Luna
Il programma Starship è cruciale per i piani di colonizzazione marziana di Elon Musk, ma anche per missioni più prossime come l’Artemis III della NASA, che prevede l’utilizzo di una versione modificata di Starship per riportare esseri umani sulla Luna entro la fine del decennio.
Le prossime settimane saranno decisive per il Volo 9, che potrebbe rappresentare un importante banco di prova non solo per l’affidabilità dei motori, ma anche per la capacità del sistema di resistere alle condizioni del rientro atmosferico e al controllo di volo avanzato.
Fonte ufficiale: Post SpaceX su X, 1 maggio 2025