La Stazione Spaziale Internazionale (ISS) è un laboratorio orbitante che ospita astronauti provenienti da tutto il mondo, impegnati in esperimenti scientifici e attività di manutenzione. Recentemente, l’equipaggio della missione Expedition 70 ha lavorato su diversi progetti di ricerca, mentre un altro gruppo di astronauti, l’equipaggio della missione Axiom 3 (Ax-3), è rientrato sulla Terra dopo aver completato la propria missione.
Esperimenti scientifici in microgravità
Gli astronauti della NASA, Jasmin Moghbeli e Loral O’Hara, hanno trascorso il loro turno di lavoro all’interno del modulo laboratorio Kibo, conducendo esperimenti sulle cellule ossee. Queste cellule sono contenute in un habitat specializzato progettato per lo studio della perdita ossea associata alla microgravità (Microgravity Associated Bone Loss-A). L’obiettivo è comprendere meglio come la mancanza di gravità influenzi la perdita ossea e le condizioni ossee legate all’invecchiamento sulla Terra.
O’Hara ha inoltre lavorato con campioni di fibre ottiche all’interno della Microgravity Science Glovebox per lo studio Flawless Space Fibers. Questa ricerca di fisica spaziale mira a produrre fibre ottiche nello spazio che siano superiori a quelle prodotte nell’ambiente gravitazionale terrestre. Moghbeli ha fotografato le piante che crescono per lo studio di botanica spaziale APEX-10 e ha controllato i collegamenti elettrici sul European Drawer Rack, una struttura di ricerca che supporta esperimenti autonomi.
Attività fisica e manutenzione
Il comandante Andreas Mogensen dell’ESA (Agenzia Spaziale Europea) ha conservato campioni di sangue centrifugati e incubati in un congelatore scientifico. Questi campioni saranno analizzati in seguito per ottenere informazioni sull’adattabilità del sistema immunitario umano in assenza di peso. In seguito, Mogensen ha attaccato sensori e monitor per la respirazione a se stesso e ha pedalato su una bicicletta da esercizio per un test di aerobica e fitness.
L’astronauta della JAXA (Japan Aerospace Exploration Agency) Satoshi Furukawa ha dedicato la sua giornata alla manutenzione di varie attrezzature idrauliche orbitali e hardware per l’esercizio fisico. Furukawa ha iniziato la giornata nel modulo Tranquility sostituendo componenti idraulici all’interno del bagno della stazione, noto anche come Waste and Hygiene Compartment. Nel pomeriggio, è tornato in Tranquility per installare una nuova scatola di strumentazione e configurare un computer portatile per supportare le operazioni sull’advanced resistive exercise device, che simula il carico inerziale dei pesi liberi sulla Terra.
Il rientro dell’equipaggio Ax-3 e le attività dei cosmonauti russi
Mentre l’equipaggio della Expedition 70 era impegnato nelle proprie attività, l’equipaggio della missione Ax-3 è rientrato sulla Terra dopo 18 giorni trascorsi a bordo dell’ISS. Il comandante Michael López-Alegría, il pilota Walter Villadei e gli specialisti di missione Alper Gezeravcı e Marcus Wandt hanno orbitato intorno alla Terra per altri due giorni dopo la loro partenza, prima di ammarare nell’oceano Atlantico vicino a Daytona, in Florida, a bordo della navicella SpaceX Dragon Freedom.
Addestramento e preparazione per la partenza di Progress 85
I cosmonauti russi Oleg Kononenko e Nikolai Chub hanno trascorso il pomeriggio di venerdì addestrandosi al computer in preparazione per la partenza della navicella cargo Progress 85, prevista per la settimana successiva. In precedenza, Kononenko aveva caricato Progress 85 con rifiuti e attrezzature scartate per lo smaltimento. Chub ha investigato tecniche futuristiche di pilotaggio di veicoli spaziali e robot che potrebbero informare le missioni planetarie.
Manutenzione e ricerca all’interno del modulo Nauka
L’ingegnere di volo Konstantin Borisov ha trascorso la sua giornata all’interno del modulo scientifico Nauka, pulendo i rilevatori di fumo. Questa attività di manutenzione è fondamentale per garantire la sicurezza dell’equipaggio e il corretto funzionamento della stazione.
In conclusione, la vita a bordo della Stazione Spaziale Internazionale è un susseguirsi di esperimenti scientifici, attività fisiche e manutenzione, tutti essenziali per il successo delle missioni spaziali e per ampliare la nostra conoscenza dell’universo.