La Cina punta ⁤a⁤ lanciare astronauti nello spazio con un⁤ cannone‍ elettromagnetico

La corsa ⁢allo spazio è sempre stata ⁢una sfida ⁢che ha richiesto ingenti quantità⁣ di⁤ carburante e risorse. Il razzo Saturn V, ad esempio,‍ utilizzato ​per le missioni Apollo, trasportava ben ⁢770.000 ‍litri di carburante a‍ base di cherosene, ⁢oltre all’ossigeno⁢ liquido necessario per la ‍combustione. Tuttavia,​ gli scienziati hanno sempre sognato metodi alternativi per sfuggire alla gravità terrestre, come gli ‍ascensori spaziali, che purtroppo non ⁣sono ⁣ancora realizzabili con la ⁢tecnologia‍ attuale.

Una startup chiamata SpinLaunch ha sviluppato un sistema di lancio⁢ centrifugo,‌ in‌ grado di sparare ⁤un ⁣carico ⁢utile a oltre ​1.600⁢ chilometri orari. Sebbene⁢ questo metodo‍ sia potenzialmente più economico, efficiente e ⁤sostenibile, non è adatto al lancio‍ di astronauti ‍a ‍causa delle forze ‍G⁢ estreme a cui sarebbero sottoposti.

In Cina,​ gli scienziati stanno lavorando ⁢a un modo diverso per lanciare le navicelle spaziali, con il vantaggio di non uccidere gli astronauti a bordo: un cannone ⁢elettromagnetico, noto⁢ come railgun. Secondo quanto riportato dal South ‌China Morning Post, l’idea è di accelerare un⁣ veicolo ipersonico lungo una traccia ⁣elettromagnetica gigante, lanciandolo a una velocità di Mach ‍1,6. Il⁢ veicolo poi accenderebbe i propri motori e lascerebbe l’atmosfera terrestre a circa sette volte⁢ la velocità del suono.

 

 

Finora, gli⁤ scienziati⁢ hanno testato l’idea su una pista maglev di 2 chilometri, sparando oggetti pesanti lungo di essa a⁢ velocità di ‍quasi 1.000 chilometri orari, con piani per aumentare la⁢ lunghezza⁢ della pista e quintuplicare queste⁤ velocità.

 

È ancora presto per aspettarsi risultati concreti, ma chissà, ⁢forse ‌un giorno gli astronauti inizieranno il loro viaggio nello spazio con un viaggio su una gigantesca catapulta in⁢ stile⁤ ACME.

 

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