Antiche epidemie: scienziati scoprono minaccia letale dell’età della pietra

Un recente studio ha rivelato che le popolazioni dell’età della pietra in Scandinavia soffrivano e ⁤spesso morivano a causa ‌di malattie batteriche, come quelle che causano la meningite e l’intossicazione alimentare, a causa della vicinanza degli alloggi e ⁤della mancanza di antibiotici. I resti dell’età della pietra provenienti da Bergsgraven a Linköping sono stati analizzati‍ dal Museo di Östergötland.

L’intossicazione batterica ‌tramite ‌cibo e ⁤acqua, ma anche tramite⁣ contatto come i baci, causava ‍molte sofferenze⁢ durante l’età della ⁤pietra.⁤ Lo studio ⁢indica che malattie che oggi possono essere trattate con ⁤antibiotici erano ⁤allora fatali.

Vivere ‍in comunità strette e non​ avere accesso agli antibiotici suona⁢ come​ un incubo. Eppure, è così che abbiamo trascorso gran parte della nostra storia e preistoria. Un ⁣nuovo studio ​internazionale coordinato dal Centro per la ⁢Paleogenetica di Stoccolma esplora i microbi durante l’età della pietra in‍ Scandinavia.

Sono stati descritti diversi tipi ⁢di⁣ microbi, sia quelli che ci ⁢si‍ aspetta in ⁤una persona sana, sia diversi che devono aver causato dolore e problemi: Neisseria ⁣meningitidis che ‌si diffonde‌ attraverso il contatto ravvicinato tra esseri umani – ad esempio ⁣quando​ ci ​si bacia,⁢ Yersinia enterocolitica che spesso⁤ si contrae da cibo ‌e acqua contaminati, e Salmonella‍ enterica che è una causa comune delle intossicazioni ⁢alimentari odierne.

“Soprattutto il caso⁣ della Salmonella enterica ci mostra quanto potesse essere difficile. In una ⁢sepoltura della cultura dell’ascia da battaglia,⁢ Bergsgraven a Linköping, abbiamo trovato‍ due individui ⁢infetti, ed è effettivamente possibile che⁢ stiamo ⁤assistendo alla loro causa di morte”, afferma Nora Bergfeldt del Dipartimento⁣ di Zoologia ⁣dell’Università di Stoccolma, che sta conducendo la sua ricerca sulle malattie⁤ batteriche nelle società preistoriche.

Nello studio, 38 individui‌ provenienti sia da contesti​ agricoli che da contesti di cacciatori-raccoglitori sono stati esaminati per la presenza di ⁤microbi. Sono​ stati investigati materiali provenienti da Hummerviksholmen nel ⁣sud della Norvegia (9500 anni fa) fino a​ Bergsgraven a Linköping, Svezia (4500 anni fa). I microbi come ⁤batteri ‍e ‌alcuni virus hanno il loro materiale genetico organizzato nel DNA, proprio⁤ come noi ⁣umani.

È per questo che‍ tale‍ DNA microbico⁢ può ‌essere trovato⁢ nei resti di esseri ‌umani infetti. È questo tipo di DNA microbico che gli scienziati hanno utilizzato⁢ per rintracciare ⁣le malattie batteriche durante ‌l’età della pietra in‍ Scandinavia. In particolare, il passaggio da uno stile di vita da cacciatori-raccoglitori‌ a uno agricolo è interessante,‌ poiché potrebbe riflettersi nelle malattie batteriche.

 

“Sappiamo quando ​le ⁣persone si sono convertite all’agricoltura in Scandinavia, ma non sappiamo ancora come questo cambiamento nello stile di vita abbia influenzato la salute generale”, afferma Helena Malmström del⁤ Programma di Evoluzione Umana⁢ dell’Università di⁢ Uppsala. Ha concentrato‌ gran parte⁢ della ⁣sua ricerca sulla transizione dello stile di vita durante⁣ l’età della pietra.

 

“Più le persone ⁤interagivano, più possibilità c’erano di infettarsi a vicenda. ‍Ma anche ​se incontriamo batteri con il potenziale di ⁣impattare le società come Yersinia‌ pestis, sono ⁣le infezioni che si diffondono ‌attraverso ​il cibo che sono più prominenti attraverso gli ⁢stili di⁤ vita in questo studio”, ​afferma Anders Götherström, ⁣che dirige il progetto di ricerca in cui è‍ stato condotto questo studio. E vede un ​potenziale ⁤nel ⁤campo della ricerca: “È incredibile per ⁢noi ​poter iniziare a guardare in una parte delle società preistoriche che non​ è stato⁢ possibile ricercare fino ad ⁤ora”.

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