Robot ibrido con muscoli biologici

Negli ultimi anni, il campo della robotica ha fatto passi da gigante, con la creazione di macchine sempre più⁢ sofisticate‌ e capaci di svolgere compiti ​complessi. ⁤Ma ‌una nuova ⁢frontiera si sta aprendo grazie alla ricerca⁤ giapponese: i robot bioibridi,⁣ che combinano muscoli biologici viventi con uno scheletro artificiale. Questi robot ⁤rappresentano un⁢ passo avanti significativo nella creazione ⁢di ​macchine che si muovono e agiscono in modo più simile agli esseri viventi.

 

La ​creazione del robot ⁤bioibrido

Per realizzare il robot, i ricercatori dell’Università ‍di Tokyo hanno coltivato muscoli scheletrici in stampi per creare strisce di tessuto. Hanno poi costruito lo scheletro leggero utilizzando pannelli ⁤di polistirene,⁣ un corpo flessibile a base di silicone, gambe in resina ⁢acrilica con pesi in filo di ottone e piedi ⁣stampati in 3D. Le strisce di tessuto muscolare sono state fissate ⁣lungo il corpo fino ​ai piedi del robot, in modo simile a come sono attaccati alle ossa di un animale.

 

Il movimento ‌del robot bioibrido

Con una scarica elettrica, il robot è in ⁣grado di muoversi lentamente in avanti e di girare all’interno di ⁢un piccolo cerchio. “Inizialmente, non eravamo affatto sicuri⁣ che fosse possibile ottenere una camminata bipede, quindi è‌ stato davvero sorprendente quando ⁣ci siamo riusciti. Il nostro robot ⁢bioibrido⁢ è ‌riuscito a​ eseguire ​movimenti⁢ in avanti e di rotazione con una camminata bipede bilanciando ​efficacemente quattro​ forze‌ chiave: la forza contrattile del ⁣muscolo,⁤ la ⁤forza restauratrice del corpo flessibile, la gravità‍ che agisce sul peso e la⁢ spinta di galleggiamento del galleggiante”, ha dichiarato il professor Shoji Takeuchi, autore dello studio della Graduate School of Information Science and Technology⁢ dell’Università di Tokyo.

 

Le potenzialità dei ⁤robot⁢ bioibridi

Nonostante il modello attuale‌ sia⁤ in⁢ grado di muoversi solo sott’acqua a una velocità ‌di soli‌ 5,4 millimetri al minuto, la ricerca mostra che i⁤ robotisti stanno superando​ un ostacolo importante con i robot ⁣bioibridi, che ‌attualmente possono⁣ muoversi in linea​ retta ⁤o eseguire ampie curve. Questi​ primi ‌passi nella creazione di robot ‌bioibridi fanno parte dell’interesse degli scienziati nell’utilizzare esempi di organismi viventi per creare robot più⁣ intelligenti e fluidi.

 

Il futuro dei robot ‌bioibridi

“Integrando tessuti viventi come parte di un robot,‌ possiamo sfruttare le funzioni superiori degli ⁤organismi viventi”,‌ ha spiegato Takeuchi. “Stiamo lavorando⁢ alla progettazione ‍di robot con articolazioni⁤ e tessuti muscolari aggiuntivi per consentire capacità⁣ di camminata più sofisticate. I nostri ‌risultati offrono preziose intuizioni ​per l’avanzamento dei robot flessibili morbidi alimentati da tessuto muscolare e ⁢hanno il potenziale per contribuire a una⁣ comprensione ⁣più profonda dei meccanismi di locomozione ⁢biologica, ‍consentendoci ulteriormente di imitare le complessità della camminata umana nei robot”, ha aggiunto​ Takeuchi.

 

Applicazioni oltre la robotica

Oltre alla pura robotica, molti altri scienziati stanno esplorando⁣ modi per‍ fondere ​strutture viventi con sistemi tecnologici.⁣ Solo poche settimane⁣ fa, i ricercatori della Indiana University Bloomington hanno ⁣svelato un⁤ chip per​ computer fuso con tessuto cerebrale ​umano, creando⁣ un mini cyborg ibrido in ⁤una piastra⁣ di Petri in grado di eseguire​ equazioni matematiche e riconoscere il⁢ linguaggio.

 

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