La navicella spaziale SpaceX Dragon Freedom, con a bordo i quattro membri dell’equipaggio della missione Axiom 3 (Ax-3), si è avvicinata alla Stazione Spaziale Internazionale (ISS) a una distanza di circa 418 chilometri sopra la Cina, a nord dell’Himalaya. Attualmente, undici astronauti e cosmonauti provenienti da tutto il mondo stanno vivendo e lavorando insieme a bordo dell’ISS, oggi 22 gennaio. I quattro astronauti privati della missione Ax-3 hanno incontrato i sette membri dell’equipaggio della spedizione 70 sabato, dando inizio a due settimane di operazioni congiunte.
Durante il fine settimana, l’equipaggio Ax-3 ha avuto modo di familiarizzare con i sistemi della stazione spaziale e le procedure di emergenza, per poi iniziare lunedì con un programma completo di attività scientifiche e mediatiche. Il comandante dell’Ax-3, Michael López-Alegría, insieme al pilota Walter Villadei, ha studiato come la microgravità influenzi la biochimica delle malattie neurodegenerative, come l’Alzheimer, al fine di migliorare la salute sulla Terra e nello spazio. In seguito, il duo ha inserito campioni in un microscopio a fluorescenza per uno studio volto a prevenire e prevedere malattie oncologiche, al fine di proteggere gli equipaggi nello spazio e gli esseri umani sulla Terra.
Esperimenti botanici e fisica del plasma nello spazio
Il specialista di missione Alper Gezeravcı ha lavorato a un esperimento di botanica spaziale, esplorando modi per sostenere i sistemi di supporto vitale delle navicelle spaziali e migliorare i raccolti sulla Terra. Il specialista di missione Marcus Wandt ha esplorato la fisica del plasma, osservando miscele gassose a bassa temperatura composte da gas ionizzato, gas neutro e particelle di dimensioni micron. Al termine della giornata, i quattro hanno contattato la Terra, parlando con professionisti dello spazio a Vienna, in Austria, riguardo alla loro missione.
Attività dell’equipaggio della spedizione 70
L’equipaggio della spedizione 70 ha trascorso lunedì impegnato in una varietà di compiti scientifici e di manutenzione, assistendo contemporaneamente l’equipaggio Ax-3. Gli abitanti orbitali si stanno inoltre preparando per una prossima missione di trasporto cargo.
Gli ingegneri di volo della NASA, Loral O’Hara e Jasmin Moghbeli, hanno collaborato lunedì pomeriggio preparandosi per una missione cargo Cygnus prevista per il lancio la prossima settimana. Il duo ha esaminato il profilo della missione Cygnus, le procedure di rendezvous e le interfacce di comando e controllo. Entrambi gli astronauti saranno in servizio comandando il braccio robotico Canadarm2 per catturare Cygnus al suo arrivo all’avamposto orbitale.
L’astronauta Satoshi Furukawa della JAXA (Japan Aerospace Exploration Agency) si è alternato con Moghbeli, l’astronauta Andreas Mogensen e il cosmonauta Konstantin Borisov per un test della vista utilizzando la classica tabella oculistica vista negli studi medici sulla Terra. Furukawa ha poi organizzato il cibo all’interno del modulo permanente multipurpose e del modulo Unity, prima di occuparsi di una varietà di attrezzature scientifiche e di supporto vitale per il resto della giornata.
Attività di manutenzione e ricerca scientifica
Mogensen ha lavorato nel modulo Tranquility pulendo il sistema di ventilazione prima di condurre una sessione per lo studio VR Mental Care, esplorando come i film in realtà virtuale possano migliorare il morale dell’equipaggio. Alla fine della giornata, il comandante della spedizione 70 ha poi assistito i membri dell’equipaggio Ax-3 aiutandoli ad abituarsi alla vita in microgravità.
Il segmento Roscosmos della stazione spaziale
Nel segmento Roscosmos della stazione, i tre cosmonauti si sono concentrati sul loro insieme di compiti scientifici e di manutenzione. Borisov ha installato l’hardware per una coppia di esperimenti di osservazione della Terra, uno utilizza una telecamera controllata dagli studenti che punta a punti di riferimento a terra, l’altro osserva l’atmosfera notturna in lunghezze d’onda ultraviolette. Il veterano ingegnere di volo Oleg Kononenko ha iniziato la sua giornata aggiornando il software del computer e poi ha studiato tecniche di pilotaggio che i futuri membri dell’equipaggio potrebbero utilizzare nelle missioni planetarie. L’ingegnere di volo Nikolai Chub ha attaccato sensori al suo petto per uno studio cardiaco, ha inventariato attrezzature mediche e poi ha pulito le telecamere della stazione.