Clima: le buone e cattive notizie del 2023 e le prospettive per il 2024

Il cambiamento climatico⁤ e ‌le⁣ energie rinnovabili nel 2023

Il 2023 è stato un anno di ​record per il ⁣clima e ⁢l’energia, con notizie sia negative che positive. Da un lato, è stato l’anno più caldo mai registrato, con una temperatura media globale di circa ‌14,9 gradi Celsius, superando ⁢il precedente record. Gli scienziati del clima non sono ancora in grado di spiegare con ⁤precisione perché l’anno sia stato così caldo, ma il ‌riscaldamento globale ⁣causato​ dall’uomo e la ‍variabilità naturale hanno entrambi contribuito a infrangere ⁣il record. Inoltre, gli ⁢ultimi nove anni sono stati i nove anni più caldi mai registrati.

 

Inquinamento e riscaldamento globale

L’inquinamento da riscaldamento climatico causato dalla⁢ combustione di combustibili⁢ fossili⁣ umani‍ ha anche stabilito un record⁢ nel ‌2023, spingendo i livelli di anidride carbonica ‌intrappolante il calore a una media annuale di⁣ quasi 420 parti per milione ‌nell’atmosfera. Un nuovo studio⁤ pubblicato⁣ nel dicembre 2023 ha stimato che i livelli di anidride​ carbonica ⁣non​ sono stati così alti da circa 14 milioni di ⁣anni⁣ fa. E una nuova valutazione nazionale sul clima ha documentato come i cambiamenti climatici risultanti stiano ‌influenzando ogni regione degli ⁣Stati Uniti, segnalando che le emissioni ⁤del ‍paese stanno diminuendo, ma troppo lentamente.

Progressi nella ‌lotta al cambiamento climatico

Nonostante tutte queste ‌cattive notizie, molti⁤ paesi stanno ‌compiendo progressi⁢ nel ridurre l’inquinamento climatico e le prospettive ‍per il 2024​ sono ‌incoraggianti. Infatti, il 2023⁣ potrebbe rivelarsi‌ l’anno in⁤ cui ⁢l’inquinamento globale intrappolante il calore⁢ ha raggiunto il picco e ha iniziato a diminuire.

 

Le tecnologie pulite⁣ e il ⁤loro impatto

I ⁢progressi compiuti nel cambiamento climatico nel‌ 2023 sono stati‍ notevoli. I‍ Democratici nel 2022 hanno approvato ​il “Inflation‌ Reduction Act”, progettato per dare un enorme impulso alle​ tecnologie pulite‌ come pannelli solari, ⁢pompe di calore, ⁣stufe ​a induzione e‍ veicoli elettrici.

Investimenti in tecnologie pulite

Sebbene gli investimenti in tecnologie pulite‌ fossero​ solo all’inizio‌ della loro implementazione nel 2023, l’inquinamento ⁤climatico negli Stati ​Uniti è diminuito di ​circa il 2-3% rispetto all’anno⁤ precedente ‌ed è ora del ‌18-19%⁣ al di sotto dei⁣ livelli del 2005. L’inquinamento climatico ⁣nell’Unione Europea ⁤è migliorato ancora di ⁤più, diminuendo di circa il 6-7% nel⁣ 2023 mentre le nazioni membri acceleravano i loro dispiegamenti di energia pulita, ⁣in parte per ridurre la loro dipendenza dai combustibili fossili provenienti dalla Russia.

Incremento delle tecnologie pulite

Queste riduzioni sono‍ state compensate dagli aumenti delle emissioni in Cina⁤ e India. Gran parte ⁤dell’aumento dell’inquinamento climatico in Cina quest’anno​ può essere attribuito al rimbalzo associato alla fine della‍ sua ‌politica “zero-COVID-19” nel gennaio 2023. Tuttavia, molte⁢ tecnologie pulite hanno anche visto ⁣una crescita record‌ nel 2023, ⁣specialmente in Cina. ⁢Le installazioni⁤ di pannelli solari hanno infranto il precedente record stabilito l’anno⁢ scorso di oltre il 50%, con ⁤più della metà del‌ totale mondiale installato in Cina. Anche le vendite ⁤di turbine eoliche, pompe di calore⁢ e veicoli elettrici hanno stabilito record ‍a livello​ globale ‍nel 2023.

E si prevede che questo ‍progresso delle tecnologie‍ pulite continuerà‌ ad ‍accelerare nel 2024 e ⁣oltre.⁤ All’ultimo incontro internazionale⁣ sul clima nel dicembre 2023, 118 governi, il 60% ⁤di tutti i paesi, ⁣si sono impegnati a ‍triplicare la capacità globale di energia rinnovabile entro il 2030. Diversi paesi chiave si sono uniti‌ al “Global⁤ Methane Pledge”, in⁢ cui 155 ⁣governi, ‍l’80%⁣ di tutti i paesi, hanno concordato ​di ridurre le emissioni di metano, ​che​ riscaldano ‍enormemente l’atmosfera nel breve termine, di ⁤almeno il 30% entro il 2030. E ‌per la prima volta, tutti i paesi hanno⁢ concordato di passare ai combustibili fossili.

 

Le prospettive per il 2024

Gli esperti⁤ ritengono che se la ⁣Cina continuerà il suo ritmo frenetico di dispiegamento di ⁤pannelli solari​ e turbine eoliche, il paese ⁢potrebbe iniziare ‍a sostituire il suo consumo di combustibili fossili e avviare un declino strutturale dell’inquinamento da carbonio nel 2024. ‌Gran parte del resto del ‍mondo ha ridotto le emissioni nel 2023, quindi se la Cina⁢ seguirà l’esempio ​nel ⁤2024 e negli anni successivi, è possibile che il 2023 diventi l’anno in cui l’inquinamento climatico globale ha raggiunto il picco.

Negli Stati Uniti, gli incentivi finanziari approvati⁢ nel “Inflation Reduction⁤ Act” dovrebbero continuare ​ad accelerare ‍il dispiegamento delle ​tecnologie ​pulite, e quindi l’inquinamento climatico del paese dovrebbe continuare a⁢ diminuire. Gli uffici energetici statali inizieranno a distribuire i rimborsi anticipati della legge per i proprietari di case per elettrificare e rendere⁣ le‌ loro case più efficienti dal punto di vista energetico ‍verso la metà del 2024. I crediti⁢ fiscali⁣ dell’”Inflation Reduction Act” per i veicoli elettrici nuovi e usati sono‌ trasferibili ai concessionari di⁣ automobili⁢ a partire ⁤da gennaio ⁣2024, il ⁢che ‌significa che ⁤diventeranno effettivamente sconti anticipati​ sottratti dai prezzi degli adesivi ‌dei⁢ veicoli.

Il Congresso negozierà il rinnovo del ⁢”Farm Bill” quest’anno, ⁢che si prevede includerà finanziamenti per soluzioni climatiche naturali. I legislatori del Congresso dovrebbero anche continuare ⁢a negoziare un accordo ⁣sulla riforma dei permessi per accelerare il dispiegamento delle ⁤infrastrutture energetiche. E ⁤ovviamente, le‍ prossime elezioni federali ‌del 5 novembre saranno fondamentali nel⁤ determinare le politiche ⁤climatiche e l’inquinamento degli Stati Uniti nei prossimi⁣ anni.

Sebbene l’attuale evento ⁢El Niño ⁢potrebbe potenzialmente causare il⁢ 2024 ‍per ⁢infrangere nuovamente il ⁤record di temperatura globale, quest’anno potrebbe segnare un punto di svolta per i nostri sistemi energetici, l’inquinamento da carbonio e il clima della Terra.

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