L’allarmante tendenza globale: l’inarrestabile aumento del consumo di bevande zuccherate

Il consumo di bevande zuccherate nel mondo: uno studio ‍rivela‌ l’influenza della posizione geografica

Uno studio condotto dalla Friedman School of Nutrition Science and Policy e pubblicato su Nature Communications ha messo in luce come la posizione geografica influenzi⁢ in modo significativo il consumo di ‌bevande⁣ zuccherate, registrando un incremento globale ⁤del 16% nel ‍corso di 28 anni. Le abitudini di consumo variano⁣ notevolmente a seconda della regione, con il più alto tasso di⁣ assunzione ⁤in America Latina e nei⁤ Caraibi.​ Lo​ studio sottolinea i rischi ⁤per la salute pubblica legati alle bevande zuccherate e i ⁣fattori socio-economici che ne influenzano il ⁣consumo, sollecitando politiche mirate per ridurne l’ingestione.

Preoccupazioni per la salute e raccomandazioni dietetiche

Bevande zuccherate e rischi per la salute

Le bevande zuccherate rappresentano ⁣una preoccupazione per la salute pubblica poiché sono state ampiamente ⁢associate all’obesità e ⁣alle malattie cardiometaboliche, tra le​ principali ⁢cause di‍ morte e anni persi ‍a causa di disabilità a​ livello globale. Molte linee guida nazionali raccomandano⁢ di limitare​ gli zuccheri‍ aggiunti a meno del 5-10% delle calorie giornaliere e, poiché le bibite ​gassate‍ non aggiungono alcun valore nutrizionale, alcuni ‌paesi tassano il loro consumo per aiutare i ⁤cittadini⁤ a⁣ raggiungere questo obiettivo.

Raccomandazioni⁢ dietetiche

Le linee guida nazionali suggeriscono di limitare il ⁤consumo di zuccheri aggiunti e ​alcune nazioni hanno introdotto tasse sulle bevande⁢ zuccherate‍ per promuovere abitudini ‍alimentari ‌più sane tra i ‍propri residenti.

Analisi ⁢dello studio e variazioni demografiche

Insight dello studio

Lo studio fornisce un’istantanea aggiornata su come gli ⁢adulti in 185 paesi consumano bevande⁤ zuccherate, tra cui: bibite gassate, bevande ⁤energetiche, succhi di frutta, punch, limonate e​ aguas frescas con oltre 50 calorie ⁢per porzione (8 once). Il ‌consumo varia​ notevolmente ‌a seconda della regione del mondo.

Variazioni demografiche

Si è ⁣osservato che il consumo globale è maggiore tra⁣ i maschi rispetto alle femmine e tra i giovani rispetto agli anziani, ma il‌ ruolo dell’istruzione e della ‍residenza rurale/urbana è stato influenzato maggiormente dalla regione di origine. Il⁤ consumo di bevande zuccherate era più probabile tra gli adulti con un’istruzione superiore ‍rispetto a quelli con un’istruzione inferiore in‍ Africa Subsahariana, Asia meridionale e America Latina/Caraibi, mentre il contrario si è verificato in Medio Oriente/Nord Africa.

Modelli di consumo ⁢nazionali‍ e fattori socio-economici

Modelli ‌di consumo nazionali

A livello ​nazionale, i paesi in cui le ‍persone consumavano il maggior numero di porzioni di bevande zuccherate a settimana ⁢includevano Messico, Etiopia, Stati Uniti e‌ Nigeria, rispetto a India, Cina e Bangladesh.

Fattori socio-economici

Le informazioni provenienti ⁣dal Global Dietary Database hanno anche rivelato⁢ una relazione tra ‍bevande zuccherate e status socio-economico. Tra il‍ 1990 ‍e il ⁤2018, l’aumento più significativo del consumo ⁢si è verificato in Africa‍ Subsahariana. I modelli di consumo sono aumentati e poi diminuiti nei‌ paesi ad alto reddito e‍ hanno subito ‌un decremento seguito da un incremento in ​America Latina/Caraibi, tornando vicini ai livelli ⁢del 1990 entro ​il ‌2018. Altre regioni⁢ del mondo hanno ⁢registrato aumenti più modesti e costanti nel tempo.

Cause sottostanti e ricerche ⁣future

Sebbene lo studio non abbia identificato le ragioni di queste tendenze, i ricercatori ipotizzano che i cambiamenti potrebbero essere correlati all’efficacia delle tattiche di marketing ‌mirate dell’industria delle bibite e degli‌ alimenti, all’associazione delle⁣ diete occidentali con uno status elevato, nonché ⁢all’accesso ‍all’acqua. “Le‌ bibite possono​ raggiungere⁤ i luoghi più remoti e, nei paesi‌ in cui ​l’acqua ‍potabile è meno ⁣accessibile, queste bevande potrebbero‍ essere l’unica cosa disponibile da bere⁢ a volte”, afferma Lara-Castor.

Lo studio sottolinea la necessità di ulteriori ⁣ricerche per⁢ valutare ⁢l’assunzione di bevande zuccherate ⁢in bambini e⁤ adolescenti, per misurare l’impatto delle tasse‌ sulle bibite a livello globale e‌ per comprendere‍ meglio le differenze tra le sottopopolazioni di ciascun paese. Il team di ricerca desidera inoltre esplorare come altre bevande dolci,​ come latte, caffè‍ e tè, influenzino le abitudini di consumo.

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