Il guasto binario di Voyager 1: una sfida ingegneristica a livello galattico

La sonda Voyager 1, lanciata dalla NASA nel 1977, è un vero e‍ proprio pioniere dell’esplorazione ‌spaziale. Questo veicolo spaziale, ⁣raffigurato in una rappresentazione‌ artistica, viaggia attraverso⁤ lo spazio interstellare, ovvero lo spazio tra ‍le stelle, che ha raggiunto nel 2012.⁢ La sua gemella, Voyager 2, ha intrapreso un percorso diverso ed è entrata nello spazio interstellare nel 2018.

 

Un problema di comunicazione per‍ Voyager 1

Il ‌guasto nel sistema di dati ‍di⁤ volo

Recentemente, Voyager 1 ⁤ha incontrato un problema nel suo ⁤sistema ⁤di dati di ‌volo (FDS), che ha⁤ reso​ complessa ​la trasmissione dei dati verso la Terra. Questo inconveniente rappresenta una sfida per gli ingegneri, considerando l’età avanzata della sonda e la sua distanza dal nostro pianeta.

 

Il lavoro ‍degli ingegneri⁢ per⁣ risolvere ​il problema

Gli ingegneri ‍stanno lavorando per⁣ risolvere un problema con ⁤uno dei ‍tre computer di bordo della sonda, noto appunto ‌come FDS. La sonda riceve ‌ed esegue i comandi inviati dalla​ Terra;⁢ tuttavia, il FDS non sta‍ comunicando⁢ correttamente con una delle sottounità della sonda, chiamata unità di⁤ telecomunicazione (TMU). Di conseguenza, nessun ​dato scientifico ‌o ingegneristico viene inviato indietro alla Terra.

 

La diagnosi e i tempi di risoluzione

La diagnosi del problema

Il FDS ‌è progettato per raccogliere dati dagli⁢ strumenti scientifici⁤ e dati ingegneristici ⁤sulla⁢ salute e lo stato della sonda. Successivamente, combina queste informazioni in ​un unico​ “pacchetto” di dati da ⁢inviare alla Terra tramite la TMU. I dati​ sono in forma di ⁣codice binario, costituito⁣ da combinazioni di uno ‌e zero. Recentemente, la TMU ha‌ iniziato‍ a trasmettere un‌ modello ripetitivo di uno e zero, come se fosse “bloccata”.‌ Dopo aver escluso altre possibilità, il team di Voyager ​ha determinato che ⁤la fonte del problema‍ è ​il FDS.

 

I tempi di⁤ risoluzione e le sfide

Nel corso dell’ultimo fine ⁢settimana, il team ha tentato di ​riavviare il FDS e di riportarlo⁣ allo stato precedente all’inizio del ⁣problema, ma⁤ la sonda non sta ancora restituendo dati utilizzabili. Potrebbero essere necessarie ‌diverse ‍settimane affinché gli ingegneri sviluppino un ⁣nuovo piano per risolvere⁢ il problema. Trovare soluzioni alle sfide che le sonde ‍incontrano spesso comporta la consultazione di documenti originali, vecchi di ⁤decenni, scritti da ingegneri che non avevano previsto ‍i⁣ problemi che ⁢stanno emergendo oggi. Di conseguenza,‍ ci vuole tempo affinché il team capisca come‌ un⁢ nuovo comando influenzerà le‍ operazioni della sonda per evitare conseguenze indesiderate.

 

Inoltre, i comandi dai controllori di missione‌ sulla Terra⁤ impiegano 22,5 ore per raggiungere Voyager 1, che⁣ sta esplorando le regioni più esterne del‌ nostro sistema solare a​ più di 15 miliardi di miglia (24 ⁣miliardi di⁤ chilometri) ‌dalla Terra. Ciò significa che‌ il team di ​ingegneria deve attendere 45 ore per ottenere ⁢una risposta da Voyager 1 e determinare se ‍un comando ha avuto l’esito previsto.

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