Potenziale fuoriuscita di fino a 1,1 milioni di galloni di petrolio nel Golfo del Messico

Possibile perdita di oltre 1,1 milioni di ‌galloni‍ di petrolio‌ nel Golfo del Messico

Non sono stati ⁣segnalati feriti a seguito dell’incidente, ma ci ‍sono preoccupazioni per l’impatto che potrebbe avere sulla fauna selvatica.

La fonte della fuoriuscita deve ancora essere determinata.

Secondo la Guardia ‍Costiera degli Stati Uniti (USCG), potrebbero essere fuoriusciti fino a 1,1 milioni di galloni‍ di petrolio nel Golfo del Messico, dopo che è stata⁤ avvistata una chiazza di​ petrolio al largo della costa sud-est della Louisiana‌ lo scorso giovedì. Mentre un⁣ gruppo di lavoro supervisionato dall’USCG sta cercando di mitigare l’impatto della ​fuoriuscita, ci​ sono preoccupazioni ‌su come potrebbe influire sulla fauna selvatica di queste acque.

La perdita di petrolio è stata segnalata inizialmente dalla società di condotte petrolifere Third Coast Midstream, e un volo di ricognizione ⁢effettuato in⁤ seguito ha confermato una chiazza di petrolio⁣ larga da 4,8 a 6,4 chilometri (da ⁢3 a 4 ‍miglia). Da allora, ⁢sono state inviate imbarcazioni per raccogliere il‌ petrolio⁤ dalla superficie⁣ e veicoli operati⁢ a distanza ‍e ‍subacquei si sono uniti‌ per identificare la fonte della fuoriuscita.

L’USCG ha dichiarato che “la ⁣causa dell’incidente è ancora sotto indagine”. Sebbene non ancora ⁢confermato, si‍ ritiene che la fuoriuscita possa​ essere originata dal ‌sistema di condotte della società Main Pass Oil ‌Gathering (MPOG) (di proprietà​ di Third Coast Midstream). La condotta, che ⁢è⁣ stata chiusa giovedì mattina prima che venisse segnalata ⁣la fuoriuscita, ‌ha una lunghezza di 108 chilometri (67 miglia); circa un terzo di essa‍ è stato ispezionato, ma la fonte non è ancora stata identificata.

Sebbene i calcoli iniziali dell’USCG suggeriscano che possano essere stati rilasciati fino a 1,1 milioni di galloni di petrolio greggio, il volume⁣ esatto non è noto. “Non stiamo​ dicendo ⁤che quella era la quantità esatta”, ha detto il capitano Kelly‌ Denning, comandante del⁤ settore di New⁣ Orleans della Guardia‍ Costiera, in una conferenza stampa riportata da NOLA.com. “Non sapremo‍ l’esatta quantità⁤ di petrolio che è stata scaricata nel⁣ Golfo del Messico⁢ finché non troveremo la fonte”.

Nel frattempo, l’USCG ha dichiarato che “il Comando ⁢Unificato sta coordinando⁢ con agenzie federali, statali e locali per⁤ garantire la sicurezza del pubblico, proteggere l’ambiente‌ e rispondere‌ all’incidente”.

Non ⁤sono ⁤stati segnalati feriti a⁢ persone⁣ a seguito della fuoriuscita, ma ci sono preoccupazioni per l’impatto che potrebbe avere sulla fauna selvatica, ‌sia in acqua che se il petrolio raggiunge la riva. Il Golfo del Messico è sede di molte ⁢specie in ⁢via di estinzione,‍ tra cui le balene di Rice, che sono state duramente ⁤colpite dalla fuoriuscita di petrolio della Deepwater Horizon nel 2010.

“La fauna marina pagherà quasi certamente un prezzo terribile per questa enorme fuoriuscita di petrolio, che è meno un incidente⁢ che una conseguenza del tutto prevedibile delle operazioni petrolifere⁣ offshore”, ⁢ha dichiarato Kristen Monsell del programma Oceani⁣ del Center for​ Biological Diversity in un ‍post su X (precedentemente noto come Twitter).

In ⁣una dichiarazione rilasciata martedì, l’USCG ha riferito che le valutazioni della fauna selvatica e delle coste effettuate nello stesso giorno non hanno osservato​ alcuna presenza ⁣di ⁣petrolio ⁣sulle coste né di fauna selvatica oleata. Tuttavia, è stato istituito un numero di emergenza per la fauna selvatica ‍nel caso si verifichi un incidente del genere.

“La Guardia​ Costiera continua a sovrintendere ‌all’effort coordinato per mitigare l’impatto della fuoriuscita⁣ di petrolio”.

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