La Balena di Rice in Pericolo di Estinzione: Cosa si Sta Facendo?

La balena di Rice è una delle specie di ⁢balene ​più minacciate eppure‌ si​ ritiene che si stia facendo ‌poco per ‍evitare la sua ‍estinzione.

Ci sono solo 51 balene ⁢di Rice rimaste nel ⁤mondo.

Il Golfo⁤ del Messico è sede⁢ di una ricchezza di piattaforme petrolifere e‍ di ‌gas, barche ‍da pesca, vie di navigazione⁣ e una delle specie⁢ di balene più minacciate ​al ⁢mondo. Sono‍ rimaste solo 51 balene‍ di Rice e, secondo esperti​ e gruppi ⁢di conservazione, per riportarle ⁣indietro dal baratro dell’estinzione ​sarà necessario cambiare⁣ le attività umane nella regione. Ma le⁤ persone sono disposte a farlo?

 

Una specie in pericolo
Le balene ⁣di Rice ‌sono una specie di balena ⁢con fanoni che si trovano esclusivamente nel Golfo del⁤ Messico, ritenute le ⁣uniche ⁤residenti di fanoni dell’intera regione ‍durante tutto l’anno. Non sono state scoperte fino al 1965 e anche allora si credeva che fossero una sottospecie ⁤della​ balena di Bryde.‌ È ‍stato solo dopo che molte di queste balene sono state⁣ uccise a seguito dell’incidente della Deepwater Horizon e sono state⁣ rinvenute sulla riva, che i ricercatori hanno condotto test genetici e hanno scoperto ​che erano ‍una specie a sé stante.

È ​diventato chiaro che la balena di​ Rice era in pericolo. Attualmente ​si stima che​ ne siano rimaste solo 51, rendendole ‍una delle specie di balene⁢ più minacciate⁣ al mondo. “Ogni animale conta in quel momento”,‍ ha detto Jane ⁤Davenport, un avvocato senior di Defenders of ‍Wildlife, un’organizzazione no-profit per ‌la conservazione, intervistata da NPR. “Ogni ​animale che uccidi è un altro chiodo nella bara”.

 

Tuttavia, la specie è⁣ stata ‌inserita nell’Endangered ⁢Species Act solo⁣ nel 2019 ‍e scienziati e gruppi di conservazione hanno sostenuto che non si sta facendo abbastanza per proteggere le balene. Sebbene sia stata ​proposta un’area designata come “habitat critico” per la specie, la ⁣National ‌Oceanic‌ and Atmospheric Administration (NOAA)‌ non l’ha ancora consolidata e anche in quel caso l’area non⁢ rappresenterà una riserva marina.

Conservazione versus commercio
Ci sono⁤ numerose minacce riconosciute per‍ le balene ⁤di⁣ Rice; ad esempio, ⁤l’incidente della Deepwater Horizon ha dimostrato che possono essere​ colpite dagli sversamenti di petrolio,​ che continuano ancora oggi ‌nel Golfo. Un’altra ⁢delle minacce più significative sono le navi,​ attraverso ‍collisioni con le imbarcazioni e disturbi acustici.

Alcuni gruppi di conservazione hanno⁣ fatto pressioni sulla NOAA affinché stabilisca limiti di‍ velocità​ per le grandi navi che attraversano⁢ l’habitat delle balene, nel‌ tentativo ⁢di spingere l’agenzia ad agire e ridurre al minimo le future​ collisioni con le imbarcazioni. Questo non​ è stato ben accolto dalle industrie energetiche e⁢ marine e sono state proposte leggi⁤ sia⁤ alla Camera che ​al ⁤Senato che impedirebbero⁢ alla NOAA di agire, sostenendo che ciò potrebbe influire sul commercio nella regione. Alla fine, l’agenzia ha respinto⁤ la petizione.

 

Sebbene si sappia poco delle balene di Rice – sono notoriamente⁢ timide -⁣ si ritiene ‌che l’udito sia anche fondamentale per le loro attività, come comunicare tra di⁢ loro e cercare cibo. ⁤Questo⁤ potrebbe essere‌ disturbato dall’attività umana ‌nel Golfo,‍ che l’ecologo Aaron⁣ Rice ha descritto come una “costante coperta di ‌rumore ⁣umano”.

Uno dei principali produttori di rumore in questa regione sono‍ i cannoni ⁤ad aria, utilizzati nelle rilevazioni sismiche⁢ per ⁢individuare giacimenti di gas e petrolio. Sebbene esistano alternative più silenziose, il passaggio a queste comporta ⁤costi e senza ‌regole ferme in ‌vigore, le aziende non sono obbligate a farlo. “Se non ci sono regolamenti, non lo faranno”, ⁢ha detto Robin Ellis, vicepresidente delle vendite presso Sercel, un’azienda ‌che vende entrambi i ⁤tipi di cannoni ‍ad aria.‌ Le ⁤compagnie petrolifere ⁤e del⁣ gas ‌hanno anche sostenuto che ‍queste ⁤cose richiedono tempo e che le nuove tecnologie non sono ancora sufficientemente efficienti per​ costituire un’alternativa ⁤efficace.

 

Cosa succederà adesso?
Mentre la ⁣battaglia‌ per proteggere⁢ la balena di‌ Rice continua, la ⁢specie rimane in pericolo.‍ Alcuni scienziati non sono ‌convinti che riusciremo ⁣a salvarla. “Non sono sicuro che tra 50 anni saranno ancora qui”, ha detto Jeremy Kiszka, biologo marino della Florida International University, ⁢intervistato dal Washington Post.⁢ “Onestamente, non scommetterei la ⁣mia vita ‍su questo”.

Nel frattempo, la proposta ⁤della NOAA di designare un‍ habitat critico per ⁢le balene di Rice è ancora ⁣in corso, dopo che si è svolta un’audizione pubblica a settembre. Solo il tempo dirà se la proposta verrà ‌approvata e, in tal caso, se avrà ​un impatto nel riportare la balena di Rice indietro dal baratro‍ dell’estinzione.

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