Fino al 20% dei pazienti affetti da cancro ai polmoni non ha mai fumato

Inquinamento atmosferico: un fattore di ⁢rischio per il ⁣cancro ai polmoni

Ogni anno negli Stati Uniti più di 200.000⁣ persone vengono diagnosticate con il cancro ai polmoni. E non sempre la colpa⁣ è del fumo.

Il dottor Jorge Gomez, oncologo presso la Scuola di ‌Medicina Icahn presso il Mount Sinai di New ⁣York City, afferma che diversi fattori di rischio ambientali contribuiscono al cancro ai polmoni nei non fumatori.

Alcuni dei ​più grandi ‌fattori​ di rischio sono il fumo passivo e il radon.‌ Tuttavia, l’inquinamento atmosferico, causato in parte dalla combustione di combustibili fossili,⁢ è stato ‌anche collegato alla malattia.

Gomez: “Ci sono molti studi che hanno analizzato aree con‍ un chiaro aumento di particolato ⁤e ozono, e si è riscontrato un aumento evidente dell’incidenza di cancro ai polmoni”.

Gli scienziati‌ stanno ancora cercando di capire esattamente come le particelle di inquinamento atmosferico aumentino il⁤ rischio di cancro ai polmoni.

Uno studio recente condotto da ricercatori nel Regno Unito ⁢suggerisce che quando le minuscole particelle di inquinamento vengono ⁤inalate, possono causare infiammazione che attiva le cellule portatrici di⁤ mutazioni cancerogene.

È necessaria ulteriore‍ ricerca​ per comprendere ⁤i meccanismi biologici⁣ in gioco.

Ma Gomez afferma che è chiaro ‌che respirare inquinamento​ atmosferico aumenta ​il rischio​ di questa malattia mortale.

Crediti di report: Sarah‌ Kennedy / ChavoBart​ Digital Media

Introduzione

Ogni anno, un numero significativo di persone negli Stati Uniti viene colpito dal cancro ai polmoni. Molti di noi tendono a ​associare questa malattia al fumo di sigaretta, ma la realtà⁣ è che il fumo non è sempre la causa principale. Secondo il dottor Jorge Gomez, oncologo presso la Scuola di Medicina Icahn​ presso il Mount Sinai di New York City, diversi fattori di rischio ambientali contribuiscono⁣ allo ⁢sviluppo del cancro ai polmoni nei non fumatori. In questo articolo, esploreremo l’effetto dell’inquinamento atmosferico sulla salute polmonare e il suo legame con il cancro ai polmoni.

Fattori ‌di rischio ambientali

Il ‍fumo passivo è uno dei principali fattori di ‌rischio per il cancro ai polmoni nei​ non fumatori. L’esposizione prolungata al fumo di sigaretta di ⁢altre persone può danneggiare gravemente ⁢i polmoni ‍e aumentare il rischio di⁤ sviluppare il cancro. Un altro fattore‌ di rischio⁣ è il radon,⁢ un gas radioattivo che si trova nel terreno e nelle rocce. ⁣L’esposizione a livelli elevati di radon ​può danneggiare il DNA delle cellule polmonari‌ e portare alla formazione di tumori.

Inquinamento atmosferico e cancro ai polmoni

L’inquinamento atmosferico, causato principalmente dalla combustione di combustibili fossili, è stato ⁤collegato all’insorgenza del cancro ai ⁢polmoni. Numerosi studi hanno dimostrato che le aree con alti livelli di particolato e ozono presentano un aumento significativo dell’incidenza​ di questa malattia. Tuttavia, gli⁢ scienziati stanno ancora cercando di comprendere‍ i meccanismi ‍biologici esatti attraverso ​cui ‌le ‌particelle di inquinamento atmosferico aumentano il rischio di cancro ai polmoni.

Effetto delle particelle di inquinamento atmosferico

Uno studio recente condotto⁣ nel Regno‌ Unito ha suggerito che le particelle di inquinamento atmosferico possono causare infiammazione quando vengono inalate. Questa infiammazione può attivare le⁣ cellule che portano mutazioni genetiche che⁢ possono portare ⁢alla ‍formazione di tumori. Tuttavia, ulteriori ‍ricerche sono necessarie per comprendere ‌appieno i meccanismi biologici coinvolti.

Conclusioni

Nonostante il cancro ai polmoni sia spesso associato al fumo di sigaretta, è importante riconoscere che ci sono altri fattori di rischio ambientali che possono contribuire allo sviluppo di questa malattia. L’inquinamento atmosferico, in particolare, è stato collegato all’insorgenza del cancro ai polmoni nei non fumatori. È fondamentale che gli sforzi siano fatti per ridurre l’inquinamento atmosferico‍ e proteggere la salute polmonare di tutti. Solo attraverso una maggiore consapevolezza e azioni concrete possiamo sperare⁣ di‌ ridurre l’incidenza di questa malattia mortale.

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