Accetteresti un nuovo calendario con 13 mesi?

Un ⁣nuovo⁤ calendario con 13 mesi:⁢ una proposta che non ⁢ha mai visto⁣ la ⁤luce

Come ti sentiresti riguardo a⁣ un calendario radicalmente diverso, uno che⁤ organizza l’anno in 13‌ mesi, ognuno ⁣con esattamente 28 giorni? Beh,⁢ questa ⁣proposta è​ stata molto​ vicina a diventare realtà nel mondo dopo ⁢la Prima Guerra Mondiale, ma le persone​ erano così infelici al riguardo che non si è mai concretizzata.

Giocare ​con il tempo

Manipolare i calendari‌ non è una novità. Nel corso‌ della ‍storia, vari tentativi da parte di diversi pensatori e ⁢istituzioni hanno cercato di ideare alternative per organizzare i nostri anni. Ad esempio, ‍nel ⁤45 a.C., Giulio Cesare ha aggiunto giorni ⁤bisestili – un⁢ giorno extra ogni quattro anni – al complicato calendario ⁤romano, ‍che si ⁢basava sulle​ fasi della luna. Questa nuova versione, il ‍calendario⁤ giuliano, si basava su calcoli astrologici‌ che ⁢suggerivano che un anno ‌tropicale – il⁤ tempo dall’equinozio​ di primavera all’equinozio di primavera – richiedesse 365 ‍e un⁣ quarto giorni​ per essere ​completato.

Poi, circa 1.500 anni‌ dopo, questo calendario è ‌stato ‍sostituito da Papa ⁤Gregorio XIII, introducendo il sistema gregoriano su ‍cui ci affidiamo ancora oggi. Ma ⁣anche mentre il mondo gradualmente adottava questo nuovo calendario ‍nel​ corso dei secoli, altre persone⁤ stavano ⁢ideando le ‌loro versioni con diverse configurazioni di giorni, ⁤e nella prima metà del XX‌ secolo, è stata proposta una nuova idea.

13 mesi sono meglio di 12?

L’idea di un calendario con 13 mesi è ‍stata ideata per la ‍prima ⁤volta‌ da Auguste⁢ Comte, filosofo, matematico e scrittore ‍francese, nel 1849.‌ Prevedeva⁤ di organizzare ⁤il calendario in⁣ 354 giorni all’anno, inclusi due giorni “vuoti” (basati sul ‍lavoro di un sacerdote cattolico italiano 15 anni prima).⁣ Ogni mese aveva 28 giorni, il che permetteva di organizzarli ‍in quattro settimane esatte.

Questo calendario⁤ era conosciuto come il calendario “positivista”, ma non era molto popolare. Questo era⁤ principalmente perché Comte aveva ⁤riempito i giorni dell’anno con i nomi di vari uomini e donne⁣ illustri della ​storia⁣ (un ⁤omaggio alle figure di ⁣spicco della⁣ “religione ⁣dell’umanità”), rendendolo poco ​attraente. Tuttavia, l’interesse ⁢per ‌questa organizzazione non è scomparso.

All’inizio del⁤ XX⁤ secolo, ⁣un inglese di nome Moses B. Cotsworth ha rivisto il ⁢calendario ⁣con 13 mesi, liberandolo dai suoi⁤ pesanti e confusi nomi, e lo ha riproposto con il ⁢mese aggiuntivo chiamato “Sol”.

Questo nuovo‌ piano è stato‌ accolto con‌ più entusiasmo, specialmente in ⁢America dove è diventato noto come il piano Eastman, ma aveva ancora i suoi detrattori. Poi, nel 1923, la Società delle Nazioni ​- istituita in seguito alla Prima Guerra Mondiale – ha tenuto una speciale Commissione d’Inchiesta⁣ sulla Riforma del Calendario, che ha preso seriamente in considerazione ⁣il‍ sistema a 13 mesi.

La Commissione‍ voleva trovare un sistema⁣ standardizzato e l’ordine del calendario a 13 mesi sembrava piuttosto allettante. Hanno​ chiamato questo piano Calendario Internazionale Fisso o IFC. Questo avrebbe‍ significato che ogni mese iniziava di domenica e finiva​ di​ sabato. Sarebbe stato molto più facile​ sapere in quale giorno cadeva una data specifica (non ti saresti mai chiesto in quale giorno cadeva ⁢il giorno di paga).

Il numero​ sfortunato 13

Si sperava che questo nuovo calendario, ⁤un calendario piuttosto secolare privo di giorni religiosi, avrebbe ​unito le persone. Tuttavia, è fallito. Nonostante fosse popolare tra molti uomini d’affari di spicco, tra⁣ cui George​ Eastman – il fondatore di Kodak – da cui ha ‍preso il suo​ soprannome, molti non erano felici.

Tra i critici più resistenti c’erano molti membri della comunità⁢ ebraica internazionale, che temevano che i giorni‍ “vuoti” ‍che accompagnavano il nuovo piano cadessero⁢ di domenica, il Sabato. In America, le persone non erano felici che⁢ il previsto 13° mese avrebbe sostituito luglio e quindi interferito con le celebrazioni del 4 luglio. In termini pratici, si temeva anche che​ ogni forma di tasso mensile o ⁣trimestrale e qualsiasi contratto che si ⁤basava sul calendario gregoriano dovesse⁣ essere rinegoziato. Inoltre, il fatto che‍ 13 non potesse essere diviso senza frazioni avrebbe causato tutti i tipi di problemi.

Alla fine, la⁢ spinta per il calendario a 13 mesi ha⁢ perso​ slancio‌ negli anni ’30, proprio quando sembrava che avrebbe ⁢avuto​ successo.

Exit mobile version