Risvegli notturni, perché succede? Ecco i rimedi

Svegliarsi la notte, anche più di una volta nasconde problematiche che possono essere risolte

Ti trovi a svegliarti sempre alla stessa ora nel cuore della notte? Questo problema è strettamente legato ai disturbi del sonno. Fattori ambientali, come una porta che cigola o il partner che russa, un cambiamento climatico o un rumore fuori casa, possono svegliarti dal sonno.

Tanti si svegliano in piena notte alla stessa ora con difficoltà a riaddormentarsi. C’è un problema alla radice

Di solito, la maggior parte delle persone riesce a prendere sonno facilmente dopo un risveglio di questo tipo. Se, invece, ti accorgi che accade sistematicamente ogni notte e poi con difficoltà riesci a riaddormentarti, i motivi sono ben altri.

 

Le cause sono legate a disturbi fisici e/o mentali e tendono a diventare più persistenti con l’avanzare dell’età. Lo stile di vita chiaramente può incidere tantissimo sulla mancata regolarità del sonno che può subentrare anche all’improvviso.

 

Le cause

Fasi del sonno. I nostri ritmi sonno/veglia sono regolati dalla pulsione del sonno omeostatico. Il che vuol dire che tutta la notte il nostro sonno passa da una fase REM a una fase non REM. Esse hanno una soglia diversa di quanto sia facile svegliarsi.

 

Probabilmente una spiegazione sul perché ci si sveglia sempre alla stessa ora è che si va a dormire ogni sera allo stesso orario e, quindi, ci si sveglia puntualmente ogni notte durante lo stadio in cui il sonno è più leggero.

 

Stress. Uno stress eccessivo e incontrollato si ripercuote negativamente su tutto il corpo perfino influenzando negativamente la qualità del sonno.

 

Gli ormoni. I cambiamenti ormonali durante alcune fasi della vita possono provocare un risveglio notturno. Capita, soprattutto, alle donne in gravidanza o in menopausa, oppure, a chi assume farmaci ormonali.

 

Vita irregolare. Uno stile di vita irregolare, legato a una dipendenza dal fumo, può influire negativamente sulla capacità di dormire tutta la notte e quindi faciliterebbe i risvegli e pertanto la qualità del riposo.

 

Ad esempio, ci sono persone che, non mantenendo un orario prestabilito per andare a dormire, segnalano di avere problemi legati al sonno. Quelli che fumano, lamentano una qualità del sonno peggiore e di essere svegliati dal desiderio di fumare.

 

I rimedi

Recenti studi hanno dimostrato che una buona esposizione alla luce del sole al mattino, aiuta ad abituare il corpo alla giusta alternanza di luce e di buio. Un’altra buona abitudine è praticare sport almeno 3-4 volte a settimana con regolarità.

 

Vivere a contatto con altre persone e socializzare può aiutare a scaricare un po’ di tensione e migliorare inconsapevolmente la qualità del sonno. Se i tuoi risvegli si verificano almeno tre volte a settimana e da almeno tre mesi, è arrivato il momento di parlarne con un medico.

 

E’ necessario arrivare alla radice del tuo problema, che sia di natura fisica o mentale, e trovare una via d’uscita.  Nel frattempo puoi prendere l’abitudine di scrivere su un diario tutte le volte in cui ti svegli e come ti senti. La mattina, con più lucidità, puoi analizzare quanto hai scritto.

 

Se stai pensando di ricorrere a un rimedio farmacologico che ti aiuti a superare questa difficoltà, ci sono molte opzioni in mercato. La più naturale è la melatonina. Usala con parsimonia! Senza dubbio, dà dei benefici immediati, ma non arriva alla causa profonda del tuo disturbo del sonno.

Exit mobile version