Invasione di zombie? Ecco come si potrebbe sopravvivere

Raccomandazioni per affrontare un’eventuale "virus zombie". Apocalisse risolta dalla matematica

Negli ultimi anni, abbiamo dovuto fronteggiare situazioni che mai avremmo immaginato di affrontare. Basti pensare alla pandemia globale che, a distanza di due anni, ancora non ci abbandona. Adesso, invece, come se non bastasse, siamo sull’orlo di una terza guerra mondiale.

Creature mostruose, rappresentazione di invasione zombie

Chi avrebbe mai pensato che le nostre vite sarebbero cambiate così drasticamente in così poco tempo? Chi avrebbe mai immaginato di vivere situazioni che fino a qualche anno fa vedevamo solo all’interno di film e serie tv, pensando a quanto fossero così surreali?

 

Non ci dovrebbe quindi stupire se, andando a dormire una sera come tutte le altre, il giorno dopo ci svegliassimo nel bel mezzo di un’apocalisse zombie in piena regola, un’invasione di esseri mostruosi mangia cervelli.

 

Anche questo lo si è sempre visto in film, ma chi dice che non possa accadere anche nella vita reale? Bisogna quindi stare sempre attenti e non farsi trovare impreparati difronte ad una situazione del genere.

Fronteggiare invasione zombie

Sarebbe necessario stilare un piano per sapere come agire e come sopravvivere in questi casi. Per far ciò, una grande mano ci viene data dalla matematica, che ha trovato il modo di sconfiggere una qualsiasi invasione apocalittica zombie.

 

Sono già stati pubblicati numerosi video, che spiegano esattamente in che modalità avverrà lo Z-Day e, in tal caso, cosa fare per proteggersi al meglio. Persino il canale Numberphile si è espresso a riguardo.

 

Si tratta di un canale Youtube, creato da Brandy Haran, che tratta come argomento principale la matematica, ma in esso troviamo anche nozioni di fisica, chimica, astronomia e scienze. Per la realizzazione di ogni video viene invitato un esperto in campo scientifico.

 

Attraverso veri e propri dibattiti e confronti, si approfondiscono gli argomenti più svariati.  Ormai è risaputo, così come sa chiunque abbia mai visto un film dell’orrore, che gli zombie sono molto simili a delle particelle virali che si muovono in modo casuale.

 

La loro diffusione nella popolazione porta ad uccidere o infettare chiunque entri in contatto con loro. Sono dei parassiti che si moltiplicano e proliferano, infettando individui sani, trasformandoli in esseri patogeni.

La Matematica ci può salvare

E’ stato studiato come, usando un tipo di matematica chiamata equazione differenziale parziale, o PDE, è possibile elaborare una strategia d’azione che sia realmente efficace, che ci possa consentire di fronteggiare un evento così sciagurato.

 

Non si tratta di quei piani fasulli e mal strutturati che si vedono di continuo nei film di Hollywood, ma anzi, si tratta di un piano elaborato meticolosamente dai più importanti scienziati e matematici e giustificato dalla scienza.

 

Il biologo matematico Thomas Woolley afferma che sia molto più efficace scappare da uno zombie, piuttosto che cercare di rallentarlo. Cosa ci dice di fare infatti la matematica in caso di un’invasione zombi?

 

L’unica possibilità che si ha di sopravvivere è quella di uccidere gli zombie ad una velocità maggiore rispetto a quella con la quale loro infettano gli altri umani, dal momento che gli zombi invadono con una velocità proporzionale alla loro distanza dagli umani da infettare.

 

La migliore strategia d’azione è allontanarsi il più possibile da essi. Questo sostanzialmente è ciò che ci viene detto dalla matematica. Sarà vero? Sarà falso? Chissà! Bisogna solo aspettare un’apocalisse per mettere in pratica tale piano e vedere chi tra i due, umani o non umani, si salverà.

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