Camminare al sole è fondamentale, ecco quanto fa bene

Non solo benefici fisici per le camminate, ma migliora anche la salute mentale

Quanto è bella la primavera, che consente di uscire più frequentemente e godere delle giornate più lunghe. Torna finalmente il clima più mite a scongelarci e ridarci il sorriso. Camminare, anche solo per andare a fare delle commissioni, diventa notevolmente più piacevole.

Persone che camminano sotto il sole del mattino

Via cappotti, cappelli e sciarpe, ritorniamo riconoscibili e pronti a farci baciare dal sole. A contatto diretto con il sole, infatti, il nostro corpo produce vitamina D, fondamentale per il benessere fisico e mentale.

 

In particolare, camminare offre benefici psico-fisici non da poco, ed ecco perché tutti i medici consigliano almeno una camminata all’aria aperta di 30 minuti, meglio di un’ora, un paio di volte alla settimana.

 

Non ci sono scuse, è facilmente praticabile da tutti. Inoltre non ha controindicazioni, se non quella di evitare di camminare d’estate sotto il sole cocente alle due del pomeriggio. Spesso sono stati sottovalutati, ma i benefici mentali sono forse di più di quelli fisici.

 

Camminare alla luce del sole può aiutare a ridurre l’ansia e combattere la depressione, migliora senza dubbio l’umore e la visione più lucida e ottimista del mondo circostante riducendo il livello di stress accumulato e la sua percezione opprimente nella nostra vita.

 

Tra le tante tecniche di rilassamento che vanno tanto di moda, questa è sicuramente la più semplice, trovate qualche ora a settimana da dedicare a voi stessi, in questo mondo che non ci da pace e dal ritmo frenetico, ne abbiamo bisogno e ce lo meritiamo proprio!

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