La marmotta che predice il meteo è venuta a mancare

Il triste e tragico evento avvenuto proprio poco prima del giorno della marmotta

La marmotta Milltown Mel, una fra le più celebri del Nord America, avrebbe dovuto presagire come ogni anno il meteo di febbraio. La tradizione vuole che la marmotta indichi se l’inverno si avvia verso la conclusione o se si deve attendere ancora un po’ prima dell’arrivo della bella stagione.

Giorno della Marmotta il 2 febbraio

La marmotta meteorologa ha però deciso di sfidare il fato ed è morta poco prima del giorno della marmotta, tradizionalmente istituito per il 2 febbraio. A causa della sua scomparsa, le celebrazioni per il giorno della marmotta sono state annullate a Milltown, cittadina del New Jersey.

Il Groundhog Day, letteralmente “giorno della marmotta”, trae la sua popolarità dal film omonimo con Bill Murray. La sua vera origine risale viene dai tedeschi della Pennsylvania che si stabilirono in America nel XVIII e XIX secolo.

La superstizione dice che se una marmotta emerge dalla sua tana e vede la sua ombra, si spaventa e torna nella sua tana. In tal modo attende le prossime sei settimane d’inverno. Se non vede la sua ombra a causa delle nuvole, la marmotta non rientra nella sua tana e la primavera arriverà presto.

Quest’anno, però, non c’è stata alcuna previsione a causa della scomparsa improvvisa della marmotta e poiché il tempo disponibile è stato poco, non è stato possibile trovare un valido sostituto.

Il 31 gennaio di quest’anno, sulla pagina Facebook di Mel, i wranglers che si sono occupati di accudire la marmotta durante questi anni hanno scritto “Noi Wranglers siamo tristi di riferire che Milltown Mel ha recentemente attraversato il ponte dell’arcobaleno”.

E poi “considerando che la vita media di una marmotta è di circa 3 anni, non è un tale shock”, ha continuato il post. “Ma Mel ci ha lasciato in un periodo difficile dell’anno, quando la maggior parte delle sue compagne marmotte sono in letargo… quindi nessuna disponibile per sostituirla”.

Tradizione non supportata dai dati meteo reali

Chiaramente non c’è nessuna validità scientifica alla base delle previsioni della marmotta. Il Washington Post ha esaminato le statistiche sui dati rilevati confrontando le temperature medie giornaliere durante le sei settimane successive a una previsione del giorno della marmotta.

Le previsioni dei roditori sono solitamente più o meno casuali, con alcune eccezioni degne di nota. A Oklahoma City, gli anni in cui la marmotta vide la sua ombra la temperatura era di 4,7° gradi (8,5°F) più fredda degli anni in cui non la vide.

Nel frattempo in Florida, quando la marmotta ha visto la sua ombra, le giornate erano in media 7,7°C (13,9°F) più calde della previsione. I wranglers hanno comunque comunicato che stanno cercando una marmotta meteorologa sostitutiva entro il Groundhog Day del 2023.

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