Inquinamento luminoso è anche nello spazio, urge rimedio

La spazzatura spaziale contribuisce ad un aumento della luminosità in cielo. Necessario fare pulizia

I detriti, che orbitano intorno al pianeta, stanno diventando un serio problema. Parliamo di un numero sempre crescente di rimasugli di vecchi satelliti, razzi e altri oggetti, in grado persino di catturare e riflettere la luce solare.

Detriti spaziali che orbitano vicino alla Terra, sempre più un problema

La luminosità in cielo sta aumentando, non solo quindi per le luci artificiali, con ripercussioni sulla visibilità del cielo notturno. Questo fenomeno impedisce la perfetta osservazione del cielo, rendendo sempre più complesso il lavoro degli astronomi.

Necessaria soluzione al problema

Secondo alcuni studi condotti negli Stati Uniti, la spazzatura spaziale riflette così tanto la luce del Sole, fino a superare la soglia considerata limite per osservare il cielo luminoso senza incorrere in difficoltà.

Questa tipologia di problematica è però anche frutto delle operazioni di alcuni satelliti nello spazio. Alcune aziende, come la SpaceX, hanno cominciato un processo per annullare questo fenomeno. Una fra le misure adottate è stata quella di rendere più scuri i propri satelliti.

Prospettive per il futuro

Le previsioni per l’avvenire sono però molto positive. Gli ingegneri spaziali saranno probabilmente in grado di risolvere questi effetti collaterali causati dai detriti e dai satelliti che ruotano intorno al nostro pianeta.

In primo luogo sarà proprio necessario rimuovere la spazzatura spaziale, eliminando dall’orbita terrestre i detriti dei vari oggetti presenti. Una volta compiuta questa operazione, non certo semplice, sarà più facile poter osservare il cielo notturno senza che esso sia eccessivamente luminoso.

Se non si ponessero provvedimenti urgenti al riguardo, il campo dell’astronomia potrebbe trovarsi in difficoltà, dovendo fronteggiare questa problematica, che è comunque riconducibile proprio alle missioni astronomiche.

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