Questo sito fa parte del NetWork Meteo Giornale
Questo sito fa parte del NetWork Meteo Giornale
  • Privacy Policy
  • Cambia Preferenze Cookie
  • Chi siamo
  • Contatti
Scienze
  • Home
  • Ambiente
  • Geologia
  • News
  • Ricerca spaziale
  • Tecnologia
  • Vita extraterrestre
  • Home
  • Ambiente
  • Geologia
  • News
  • Ricerca spaziale
  • Tecnologia
  • Vita extraterrestre
Scienze.com
Scienze.com
Nessun risultato trovato
Guarda tutti i risultati
Home News Corpo umano

Esperimento straordinario per distruggere i virus pandemici

La terapia di silenziamento dell'RNA riduce le particelle di SARS-CoV-2 nei polmoni di topo del 99,9%.

Mirko Rossi di Mirko Rossi
9 Aprile 2021
in Corpo umano
A A
Share on FacebookShare on Twitter

Una premessa: al momento la prevenzione per il Covid è ottenuta con la vaccinazione. Ci sono delle terapie ospedaliere sperimentali che vengono somministrate in alcuni casi; così è stato, ad esempio, per l’ex presidente americano Trump.

 

Il sistema limbico e le emozioni

L’importanza dei neuroni

Interazione tra il cervello umano e l’intelligenza artificiale

Gli studi della scienza sono innumerevoli, però non privi di insuccessi e, al momento, non c’è nessuna efficace soluzione per curare il Covid sull’uomo, a parte, in modo preventivo, con la vaccinazione. Però, gli esperimenti vanno avanti, e in laboratorio si stanno cominciando ad ottenere i primi promettenti risultati.

 

Gli scienziati sono riusciti a bloccare la replicazione del COVID-19 con un tasso di successo quasi totale nei polmoni dei topi. Non è tutto: oltre a funzionare contro le varianti di SARS-CoV-2, questo metodo sarebbe efficace anche contro i coronavirus correlati come SARS e MERS. Se le sperimentazioni trovassero riscontri positivi anche sugli esseri umani, potrebbe significare essere preparati per qualsiasi tipo di virus la natura avesse in serbo.

 

Il professor Nigel McMillan, della Griffith University, ha dichiarato a IFLScience che il suo gruppo stava lavorando sull’uso di una tecnologia a RNA chiamata “Knock down”, o silenziamento genico, da molto prima che apparisse COVID-19. Conosciuto come short-interfering RNA (siRNA), questo approccio consiste nel fare letteralmente a pezzi il genoma del virus, impedendogli di replicarsi.

 

McMillan afferma di aver iniziato le sperimentazioni con i virus che causano il cancro, come il famigerato papillomavirus umano, meglio noto come HPV.

 

Il gruppo di ricerca ha anche sviluppato nanoparticelle lipidiche in grado di trasportare il filamento artificiale di nucleotidi agli organi in cui il virus rappresenti una minaccia, sfruttando il flusso sanguigno; la sua efficacia è stata dimostrata grazie a una significativa riduzione di tumori nei topi. Nonostante la probabilità che la tecnica possa essere utilizzata per trattare le neoplasie della cervice uterina, il team di McMillan non ha trovato un partner commerciale per testarne la sicurezza e l’efficacia sugli esseri umani.

 

Gli impressionanti frutti del progetto di McMillan e della squadra che coordina, sono stati pubblicati sulla rivista scientifica Molecular Therapy, e attestano che i metodi sperimentati impediscono al virus COVID-19 di replicarsi nei topi con un successo del 99,9% e senza apparenti effetti collaterali.

 

Il docente ha iniettato ai roditori nanoparticelle contenenti siRNA lo stesso giorno in cui sono stati infettati dal virus, seguite da altre somministrazioni successive. Resta, quindi, da dimostrare quanto bene la terapia funzioni su pazienti ricoverati in ospedale con sintomi in stadio avanzato. Ma McMillan è fiducioso e spiega: “Ci vogliono solo 20 minuti perché le particelle inizino a separarsi dal flusso sanguigno”.

 

Sebbene la ricerca si focalizzi sui polmoni, studi precedenti hanno dimostrato che le nanoparticelle sono in grado di raggiungere la maggior parte degli altri organi che COVID-19 danneggia, inclusi cuore e fegato. “Ovunque tranne il cervello e forse i nervi”, ha detto McMillan a IFLScience. Si ritiene che la capacità di SARS-CoV-2 di replicarsi nel cervello contribuisca ai “postumi del COVID-19 a lungo termine”, ma, secondo McMillan, i topi sarebbero in grado di sopravvivere molto facilmente.

Una possibile speranza per l’umanità. Un gruppo di ricerca, inoltre, ha dimostrato le potenzialità del siRNA contro il COVID-19 mediante somministrazione nasale, ma, secondo McMillan, quessta modalità perderebbe di efficacia una volta che l’infezione è già diffusa.

Anche se tutte le fasi avranno successo, passeranno anni prima che il trattamento possa essere reperibile in farmacia. “L’umanità dovrà convivere con il COVID-19 e le sue varianti per molto tempo” afferma McMillan, pertanto si spera che in un futuro non troppo lontano questo farmaco possa trovare efficace applicazione sull’uomo.

Tags: COVID-19Knock downMcMillanMERSMolecular TherapymRNARNASARS-COV-2siRNAvaccinivariantivirus
CondividiInviaCondividiTweetCondividi
Articolo precedente

Olimpiadi di Tokyo minate dal caldo che toglie forza agli atleti

Prossimo articolo

Area 51, i segreti. Astronave extraterrestre Roswell, cosa si sa

Mirko Rossi

Mirko Rossi

Leggianche

Il sistema limbico e le emozioni

4 Giugno 2023

Il sistema limbico è una rete complessa di strutture cerebrali che svolgono un ruolo fondamentale nella regolazione delle emozioni, delle...

L’importanza dei neuroni

4 Giugno 2023

I neuroni sono le cellule fondamentali del cervello e del sistema nervoso, responsabili della trasmissione delle informazioni e del controllo...

Medicina futuristica. © Elnur | Dreamstime.com

Interazione tra il cervello umano e l’intelligenza artificiale

3 Giugno 2023

Medicina futuristica. © Elnur | Dreamstime.com L'intelligenza artificiale (IA) sta trasformando rapidamente il mondo in cui viviamo, con applicazioni che...

Cervello umano. Photo Chrischrisw | Dreamstime.com

La struttura del cervello umano

3 Giugno 2023

Cervello umano. Photo Chrischrisw | Dreamstime.com Il cervello umano è l'organo più complesso e affascinante del corpo, responsabile di una...

Prossimo articolo

Area 51, i segreti. Astronave extraterrestre Roswell, cosa si sa

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Il sistema limbico e le emozioni

4 Giugno 2023

La FDA approva la prima pillola a base di feci per prevenire le infezioni intestinali

4 Giugno 2023

L’importanza dei neuroni

4 Giugno 2023

Categorie

  • Ambiente
  • Astronomia
  • Cambiamenti climatici
  • Corpo umano
  • Curiosità
  • Geologia
  • Meteorologia
  • News
  • Prima Pagina
  • Ricerca spaziale
  • Salute
  • Scienze economiche
  • Tecnologia
  • Vita extraterrestre
  • Vita sotto i mari

Tags

acqua alieni anticorpi area 51 asteroide cambiamenti climatici cancro chernobyl cina coronavirus covid COVID-19 esa extraterrestre extraterrestri farmaco giove infezione inquinamento luna marte meteorite musk nasa no vax pandemia ricerca SARS-COV-2 sistema solare sole space-x spacex spazio stelle stress tempesta solare terra ufo universo vaccini vaccino vaccino covid variante Omicron virus vita

© Turismo e Ambiente S.r.l. unipersonale P.IVA/C.F. 08875060967 - Milano (MI)

Nessun risultato trovato
Guarda tutti i risultati
  • Ambiente
  • Geologia
  • News
    • Astronomia
    • Cambiamenti climatici
    • Corpo umano
    • Meteorologia
  • Ricerca spaziale
  • Tecnologia
  • Vita extraterrestre
  • Contatti
  • Privacy Policy
  • Cambia Preferenze Cookie

© Turismo e Ambiente S.r.l. unipersonale P.IVA/C.F. 08875060967 - Milano (MI)

Go to mobile version