CINA alla conquista di Marte con varie sonde spaziali

La super potenza cinese intende perlustrare lo spazio, possiede tecnologia e conoscenze all’avanguardia.

Corsa verso Marte: arriva anche la Cina

Nei primi mesi del 2021 il territorio marziano ha ricevuto svariati visitatori provenienti dalla terra; prima tra tutte la sonda Hope della UAE (Agenzia spaziale degli Emirati Arabi Uniti). A breve invece, Marte riceverà visita dalla sonda cinese Tianwen-1, che cercherà di atterrare sul pianeta rosso in modo diverso da quanto fatto nelle precedenti missioni.

 

Atterraggio complicato
L’atterraggio su Marte è la fase più critica delle missioni dirette su Marte: per atterrare in modo corretto bisogna entrare nell’atmosfera con la sonda a velocità molto alta, per poi diminuirla gradualmente man mano che ci si avvicina al suolo. Il perfezionamento di questa fase è avvenuta tramite l’esperienza accumulata negli anni coi vari veicoli spaziali.

 

Una navicella spaziale che orbita intorno ad un pianeta è costretta a muoversi molto velocemente, così da mantenersi legata all’orbita planetaria. Ma la navicella finirebbe per bruciare se entrasse nell’atmosfera marziana ad una velocità così elevata. Per questo motivo necessita di essere rallentata significativamente per ridurre l’attrito e di essere protetta da specifici scudi termici.

Sono state svariate le modalità di accesso utilizzate in passato, tra queste ritroviamo tecniche assorbimento del calore e il rivestimento isolante. Dal 1960 – quando ci fu la missione Apollo – ad oggi, le tecniche sono state via via ottimizzate, ma Marte comporta ancora difficoltà non del tutto risolte.

 

Manovra di atterraggio lunghe e complicate
L’intera manovra di atterraggio su Marte si svolge in diversi mesi. In genere, la navicella utilizza l’atmosfera del pianeta stesso per applicare i freni, in questo caso si parla di aerobraking. Quest’ultimo aiuta a frenare in modo significativo la navicella spaziale, ma l’atterraggio con i Rover diventa più complicato.

 

In precedenza, in diverse missioni portate a termine con successo, sono stati utilizzati dei paracadute: sono diversi i Rover che sono riusciti ad atterrare su Marte grazie a questo sistema, tra i quali Spirit, Pathfinder e Opportunity.

Il Rover Curiosity, invece, ha adottato un altro sistema di atterraggio: negli ultimi secondi, sono stati lanciati dei razzi così da permettere al Rover spaziale di librarsi.

 

Rover Perseverance
Di recente, è atterrato su Marte anche il Rover Perseverance, del quale si è sentito molto parlare. Perseverance è atterrato sul pianeta rosso in modo sicuro utilizzando uno skycrane, ottenendo anche delle immagini in alta qualità del territorio circostante.

 

La Cina prepara diverse sonde spaziali

La Cina sta preparando nuove sonde spaziali per Marte: Tianwen-1 sarà la prossima missione che si svolgerà a breve su Marte. Dopo l’atterraggio, il Rover Zhurong osserverà e studierà il suolo marziano, la geomorfologia e l’atmosfera, e inoltre cercherà segni di acqua sotto la superficie.

Anche Zhurong si avvalerà dell’utilizzo dei paracadute per un ottimo atterraggio su Marte. A differenza delle missioni americane, però, Tianwen-1 utilizzerà delle nuovissime tecnologie molto affidabili: un telemetro laser per capire la sua posizione rispetto al terreno marziano e un sensore a microonde per determinare la sua velocità con più precisione. Durante la fase di discesa, le immagini ottiche aiuteranno la sonda spaziale a rilevare gli eventuali pericoli.

Se la missione avrà successo, la Cina sarà il primo paese a far atterrare un Rover su Marte al primo tentativo.

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